Fabbrico (Reggio Emilia), Piazza della Chiesa

Alla scoperta delle mie radici, estate 1953

Avevo diciott'anni, per la prima volta andavo in Italia con mio babbo per conoscere la mia famiglia.

Non parlavo, non capivo l'italiano, solo un po' il dialetto « Favarghese ».

Dopo un viaggio interminabile : Parigi/Milano – Milano/Reggio Emilia – e la corriera per Fabbrico, ecco finalmente FABBRICO !!!

La corriera si ferma sulla piazza della chiesa sotto un sole di piombo, un caldo…. 28/30° gradi …. nessuno in piazza, solo una decina di persone, all'ombra d'un albero, che sembravano aspettare la corriera.

Scendiamo, ero un po' eccitata...

Mio babbo chiama « Lucio »: era suo fratello !

Poi un clamore terribile! La gente che era sotto l'albero corre verso di noi gridando : « ARRIVA LA PARIGINA ! »

Abbiamo fatto il giro di FABBRICO tra risa di felicità.

Non dimenticherò mai quella giornata. Yvonne ZANNI