Roma, Piazza San Marco, zona Rione Campitelli

A Roma c'è una piccola piazza che non avevo mai notato prima della conferenza appassionante di Sara sulle statue parlanti, qualche anno fa. A Sara piaceva parlare di quell'argomento, il suo interesse era comunicativo. E dunque avevo deciso di fare il percorso delle statue parlanti durante il mio soggiorno successivo a Roma. E l'ho fatto. Mi è piaciuto molto.

In un angolo della piazza si trova la statua detta Madama Lucrezia, una delle statue parlanti. Raffigura Iside. Si dice che il nome derivi da quello di un'amica di Alfonso d'Aragona e di Paolo II, o forse da quello della moglie di Giacomo del Piccini da Bologna.

La statua è molto imponente. Guarda verso i Musei Capitolini. Immagino che guardi anche la gente che le passa davanti.

Una volta ai suoi piedi il popolo deponeva messaggi di critiche del governo pontificio ed esprimeva la propria insoddisfazione.

C'erano anche dialoghi tra le statue parlanti. Se ricordo bene, c'erano alcuni dialoghi tra lei e quella collocata in piazza Pasquino, attraverso messaggi deposti ai piedi dell'una o dell'altra.

In realtà su Internet dicono che l'interlocutore scelto da Pasquino fosse un'altra statua, Marforio.

Quando torno a Roma, vado sempre a salutare almeno Madama Lucrezia. Irène ITKINE